T. K. Shribhashyam
T. K. Shribhashyam (Mysore, 1940), è il terzo figlio di Sri T. Krishnamacharya (1888 – 1989) che fu uno dei più grandi maestri di filosofia della sua epoca, e medico ayurvedico. Fin dalla più tenera età fu iniziato dal padre alla conoscenza dell’ayurveda, dello yoga e della filosofia, formazione che si protrasse per quarantacinque anni.
Durante i suoi studi universitari, insegnò lo yoga al fianco di suo padre. Ottenne una laurea in filosofia indiana, e si dedicò ad approfondire studi in psicologia indiana e comparativa. Da suo padre ricevette l’insegnamento dell’aspetto psicologico degli Yoga Sutra di Patanjali e la loro applicazione pratica.
A seguito di conferenze tenute nelle istituzioni universitarie di Madras e per il British Council, ottenne una borsa di studio per poter proseguire le sue ricerche scientifiche in un paese a sua scelta. Scelse la Francia, nel 1970, e da allora tiene seminari e conferenze sulla filosofia, medicina, psicologia indiana e lo yoga, e corsi di formazione di insegnanti.
T.K. Shribhashyam trasmette l’insegnamento del padre senza alcuna interpretazione personale, per assicurare la sopravvivenza della tradizione.
T. Krishnamacharya discende dalla linea di insegnamento di Sri Nathamuni (IX sec.), nella tradizione filosofica del Vishista Advaita Vedanta (insegnamento dei Veda specifico non duale). Uomo profondamente religioso, rispettava le inclinazioni di ognuno; al figlio, che un giorno gli chiese come mai non introducesse i suoi allievi occidentali alle leggi della religione indù, egli rispose : ” Dio è come tua madre. E’ il ventre nel quale tutti noi siamo stati concepiti, ed è uguale per tutti noi. Differiscono solo i mezzi per avvicinarsi a lui. Io non posso imporre le mie credenze personali : preferisco dar loro gli strumenti che aprono la via a tutti.” Così, per tutti coloro che non desideravano seguire sentieri religiosi, insegnava come l’antica scienza del Pranayama potesse aiutarli a trovare la Verità.